Le cascate del Matese
Il massiccio del Matese è ricco di torrenti che impreziosiscono il territorio con un gran numero di cascate. Queste possono avere carattere perenne o stagionale ma costituiscono sempre degli spettacolari punti di interesse per gli amanti della natura e del trekking. Alcune sono facilmente raggiungibili, altre invece sono consigliabili solo ad escursionisti esperti.
L'Acqua Ricciuta
41°23'19.60"N ; 14°25'53.79"E
Posta nella parte alta del Vallone dell'Inferno questa spettacolare cascata è raggiungibile solo dall'alto partendo dalla località Reale attraverso un percorso piuttosto impegnativo.
Varo della Cannella
41°25'57.09"N ; 14°22'16.17"E
Questa cascata ha origine dallo scioglimento della neve che si raccoglie nel Campo dell'Arco e dalla sottostante sorgente "la Pila". Vi si accede dalla sponda settentrionale del lago Matese.
Rava di Prata
41°26'33.95"N ; 14°14'0.46"E
Il fiume Lete a valle della diga del lago di Letino si inabissa nelle grotte di Cavuto per poi fuoriuscirne gettandosi nella Rava di Prata Sannita con questo spettacolare salto.
Il Malopasso
41°22'17.66"N ; 14°22'47.84"E
E' la prima cascata che si incontra nella Valle del Torano, raggiungibile partendo da Piedimonte Matese. Posta in prossimità del Malopasso, passaggio impegnativo che consente di risalire la forra fino all'ingresso della Valle Orsara.
Valle del Torano
41°22'24.08"N ; 14°22'43.66"E
E' la più nota cascata della Valle del Torano ed una delle più spettacolari del Matese. Raggiungibile da Castello del Matese partendo dall'imbocco di Valle Orsara.
Forra del Peschio Rosso
41°29'49.41"N ; 14°10'58.94"E
Posta nel territorio di Vallelunga, frazione di Gallo Matese. Ha origine dalle acque del torrente Rava all'interno della forra detta del "Peschio Rosso".
Le Tornore
41°26'32.05"N ; 14°21'40.95"E
Posta nel tratto superiore della forra delle Tornore, accessibile non senza difficoltà per mezzo di un percorso con tratti esposti, consigliabile solo ad escursionisti esperti.
Gola del Falco
41°25'38.26"N ;14°24'34.01"E
Posta sulla sponda settentrionale del lago Matese, la Gola del Falco è sede di diverse cascate a carattere stagionale. Quella illustrata si trova sul ramo occidentale della gola. L'area è decisamente impervia e priva di sentieri. Nei mesi estivi la vegetazione rende il luogo praticamente inaccessibile. Si consiglia la visita solo ad escursionisti esperti.
Fosso dell'Esule
41°25'32.86"N ; 14°23'41.83"E
Ha origine dall'acqua delle sorgenti della nota Valle dell'Esule che dopo questo spettacolare salto proseguono il loro cammino alimentando il lago Matese. Ha carattere stagionale ed è visibile anche dalle sponde del lago in prossimità dell'isolotto di Montrone.
Il Salto dell'Orso
41°21'36.86"N ; 14°32'32.62"E
Il fiume Titerno compie questo salto poco prima di entrare nelle note Gole di Caccaviola, una lunga forra posta tra la Civita di Pietraroja e quella di Cusano. E' da quest'ultima che parte il sentiero che conduce alla cascata che è piuttosto agevole ma presenta un notevole dislivello.
Il torrente Vallantica
41°19'30.16"N ; 14°33'45.06"E
Questo affluente del Titerno nasce dal monte Tre Cantoni e compie questo salto in prossimità di un bellissimo ponte di fattura medievale. Raggiungibile dalla località Madonna della Libera, frazione di Cerreto Sannita.
Rava La Noce
41°27'6.07"N; 14°18'37.98"E
Serie di cascatelle a carattere stagionale. Si trovano nel comune di Letino, nell'omonima località della Piana delle Sécine.