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Il colubro liscio
(
Coronella austriaca Laurenti, 1768)

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Coronella austriaca (Laurenti, 1768), conosciuta come colubro liscio, è uno dei rettili meno conosciuti del Matese. Si tratta di un colubride di piccole dimensioni con lunghezza media di 45-55 cm che solo eccezionalmente può raggiungere i 70 cm. Ha corpo slanciato di colore grigiastro con due-quattro serie longitudinali di macchie scure più o meno evidenti. Il capo affusolato presenta una ampia macchia nucale scura e due strisce laterali che partono dalle narici passando sotto l'occhio per poi proseguire all'indietro, talvolta fino all'attaccatura della testa.

La specie è diffusa in un'ampia area dell'Europa centrale che va dalla Penisola iberica ai Balcani e verso Est fino all'Iran. In Italia è presente in tutte le regioni ad eccezione della Sardegna. Si rinviene in diversi ambienti, dal livello del mare fin oltre i 2000 m di quota, ma predilige zone pietrose e tendenzialmente asciutte ove vivono le sue prede abituali, per la maggior parte lucertole e orbettini ma può cacciare anche altri serpenti e piccoli roditori. Attiva generalmente da marzo a ottobre, trascorre i mesi più freddi in stato di latenza al riparo di anfratti o sotto rocce. Coronella austriaca è specie ovovivipara, caratteristica che la distingue dalla congenere Coronella girondica che è invece ovipara: dopo gli accoppiamenti che avvengono in primavera, le uova si sviluppano all'interno del corpo della madre che a fine estate, generalmente tra agosto e settembre, partorisce da 5 ad 8 piccoli già completamente formati e capaci di condurre vita autonoma.

Coronella austriaca è un serpente del tutto innocuo per l'uomo, estremamente schivo ed elusivo: di abitudini diurne in ambiente montano e spesso crepuscolari o anche notturne nelle aree collinari e di pianura, risulta assai difficile da osservare. La sua distribuzione sul Matese è ancora poco nota ma le segnalazioni raccolte fanno pensare che sia una specie diffusa su un'area piuttosto vasta, compresa tra i 300 e i 1450 m di quota.

E' specie protetta dalla Convenzione di Berna ed è inclusa nell'Allegato IV della Direttiva Habitat 92/43/CEE.

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