Quando, circa dieci anni fa, iniziai ad interessarmi alle libellule e alle damigelle del Matese la lista di controllo del Parco Regionale del Matese annoverava solo 19 specie censite. Il primo obiettivo fu quindi cercare di trovare tutte quelle specie e fotografarle per realizzare una galleria sul sito. Andando avanti con le ricerche fu subito chiaro che quella lista era tutt'altro che completa, visto che quasi ogni anno riuscivo a contattare specie nuove, in alcuni casi di gran pregio naturalistico, che non erano mai state segnalate in precedenza per l'area del Matese. Nel 2022 con il primissimo ritrovamento di Anax ephippiger la galleria raggiunse il traguardo delle 40 specie censite. Tuttavia continuava ancora a mancare all'appello una specie inclusa in quella lista di controllo che era stata il punto di partenza: Coenagrion caerulescens (Fonscolombe, 1838). Sapevo che questa specie era stata trovata lungo alcuni corsi d'acqua nei dintorni di Gallo Matese ma per qualche motivo continuava a sfuggirmi. Finalmente il 19 giugno scorso (2024) sono riuscito a chiudere il cerchio. Sono quindi 41 le specie ad oggi rinvenute e illustrate nella galleria del sito, un numero notevole e probabilmente destinato ad aumentare negli anni a venire, che testimonia l'alto valore dell'area del Matese in termini di biodiversità, basti pensare che in tutto il territorio nazionale le specie accertate sono ad oggi 96.
Coenagrion caerulescens (Fonscolombe, 1838) si rinviene lungo le sponde di corsi d'acqua a corso lento ricche di vegetazione. Gli adulti volano da maggio ad agosto. In Italia, sebbene con areale spesso frammentato, è presente in tutte le regioni tranne che nelle Marche, in Veneto, nel Friuli Venezia Giulia, in Trentino e in Valle d'Aosta. La specie è classificata come a minor preoccupazione (categoria LC) nella lista rossa IUCN.
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