Il Matese è un territorio non ancora sufficientemente studiato sotto il profilo floristico. Per chi si accinge a studiarne la flora uno degli aspetti più interessanti è dato dalla possibilità tutt'altro che remota di rinvenire specie mai segnalate prima sul massiccio montuoso. E' il caso della minuscola Gagea bohemica rinvenuta per la prima volta il 20 marzo 2016 sulle pendici del monte Miletto a circa 1.800 m di quota, che si è rivelata un'assoluta novità non solo per il Matese ma anche per la Campania ed il Molise, regioni per le quali il massiccio rappresenta il confine naturale.
Gagea bohemica (Zauschn.) Schult. & Schult. f. (Liliaceae) è diffusa nel nostro paese lungo la dorsale appenninica, spesso con piccole popolazioni molto localizzate, in Toscana, Umbria, Lazio, Abruzzo, Calabria e Basilicata; è inoltre presente sull'isola d'Elba, in Sicilia e Sardegna.
La specie rientra nelle liste rosse regionali di Toscana, Lazio e Abruzzo. La piccola popolazione che ho individuato sul Matese, costituita da non più di 50 unità, è localizzata su una piccola cresta che coincide con il confine geografico tra le due regioni. Per le piccole dimensioni e per l'aspetto graminiforme questa specie è assai difficile da individuare: diventa facilmente visibile solo durante la fioritura che dura poche settimane e in genere sul Matese avviene subito dopo lo scioglimento della neve. Sul Matese G. bohemica è tutt'altro che frequente e ad oggi la stazione del Miletto è l'unica conosciuta.
[In apertura e sopra: immagini della stazione individuata nel 2016]
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